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Prima casa: agevolazioni per chi non riesce a pagare il mutuo

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Lo Stato prevede una particolare agevolazione per chi vuole acquistare o ristrutturare la prima casa ma non riesce a pagare il mutuo.

Si tratta del Fondo di garanzia per la prima casa, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, che consente di richiedere mutui ipotecari fino a 250.000 euro avvalendosi delle garanzie statali per la metà dell’importo.

Il Fondo rilascia garanzie, a prima richiesta, nella misura massima del 50% della quota capitale su mutui ipotecari o su portafogli di mutui connessi all’acquisto e/o ad interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di immobili adibiti ad abitazione principale.

Sono ammessi alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari di importo non superiore a 250 mila euro; destinati all’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale, anche con accollo da frazionamento, non rientranti nella categorie catastali A1, A8 e A9 o con caratteristiche di lusso, e a interventi di acquisto e ristrutturazione ed accrescimento dell’efficienza energetica.

Accedendo al Fondo, la banca, garantita dallo Stato, non può richiedere al mutuatario ulteriori garanzie personali (per esempio garanzie dei genitori) oltre all’ipoteca e all’eventuale assicurazione.

L’elenco delle banche e degli intermediari aderenti al Fondo garanzia è disponibile sul sito della Consap S.p.a.

Benefici del Fondo Garanzia prima casa Il Fondo offre garanzie statali pari al 50% della quota capitale del mutuo richiesto, facilitando così l’accesso al credito.

Il Fondo è aperto a tutti, indipendentemente dall’età; non ci sono neppure limiti di reddito dei mutuatari.

E’ però previsto un tasso applicato al mutuo non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi delle legge antiusura per i mutui erogati a:

giovani coppie: nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi more uxorio, con uno dei componenti con età inferiore ai trentacinque anni; nucleo monogenitoriale con figli minori: persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova con almeno un figlio convivente minore; giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico; conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.

Le banche e gli intermediari finanziari possono adottare, a favore di coloro che hanno difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo, la sospensione dei pagamenti delle rate e/o le altre misure facoltative.

Come accedere al Fondo di garanzia

La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata direttamente alla Banca aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa disponibile sul sito di Consap Spa, su quello del Dipartimento del Tesoro e delle Banche aderenti.

Articolo di Maria Monteleone letto su La Legge per tutti: http://www.laleggepertutti.it/137440_prima-casa-agevolazioni-per-chi-non-riesce-a-pagare-il-mutuo