Autocertificazione per interessi passivi mutuo abitazione principale
Affiché il contribuente possa portarsi in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi il 19% calcolato sugli interessi passivi del mutuo oltre che sugli oneri accessori (parcella del notaio, imposta di registro, ecc.), per un massimo di è di 4.000 euro, è necessario che conservi ed esibisca o trasmetta, a richiesta dell’Amministrazione finanziaria:
- le quietanze di pagamento degli interessi passivi relativi al mutuo;
- la copia del contratto di mutuo da cui si possa evincere che lo stesso è stato sottoscritto per l’acquisto della prima casa e che è assistito da ipoteca.
Se la copia del contratto viene smarrita e la banca non rilascia una specifica dichiarazione circa la destinazione del mutuo, il contribuente può ricorrere a questa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Analogamente può fare nel caso in cui la detrazione riguardi un mutuo contratto per la costruzione o ristrutturazione di un immobile adibito sempre a prima casa.
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