Detrazione per il bonus mobili giovani coppie nel 730/2019
Nonostante la legge di Bilancio non abbia prorogato le agevolazioni, è possibile la detrazione del bonus mobili per le giovani coppie nel modello 730 2019.
Sebbene il bonus giovani coppie non sia stato prorogato, continua ad applicarsi per i casi pendenti, ovvero per quelle pratiche aperte quando l’agevolazione era in vigore. A chi possiede i requisiti è infatti riconosciuto uno sconto del 50% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto di mobili nuovi (esclusi gli elettrodomestici). Il bonus non è cumulabile con il bonus “arredo immobili ristrutturati”.
Nel rigo E58 del modello 730/2019 è possibile portare in detrazione le spese effettuate per l’acquisto di mobili non legati a un immobile ristrutturato ed effettuati da giovani coppie, di cui almeno un componente è minore di 35 anni.
Per fruire dell’agevolazione era necessario:
- essere una coppia coniugata nell’anno 2016;
- oppure essere una coppia di fatto, convivente da almeno tre anni, e tale condizione doveva risultare soddisfatta nell’anno 2016. Tale condizione doveva essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445;
- almeno uno dei due componenti la coppia doveva avere una età non superiore ai 35 anni al 31 dicembre 2016;
- avere acquistato a titolo oneroso o gratuito un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia nel 2015 o nel 2016. L’acquisto poteva essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi o da uno solo di essi purché chi ha effettuato l’acquisto non aveva superato il trentacinquesimo anno di età
- l’unità immobiliare doveva essere stata destinata ad abitazione principale della coppia. L’acquisto dei mobili poteva essere effettuato anche prima che si verificassero i requisiti sopra elencati sempreché essi si siano verificati nel corso del 2016 e l’unità immobiliare sia stata destinata ad abitazione principale al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2016.
Con la circolare n. 7/E del 31 marzo 2017 è stato chiarito che per consentire la fruizione della detrazione delle spese per arredo degli immobili delle giovani coppie, la destinazione ad abitazione principale dell’unità immobiliare acquistata doveva sussistere al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi. La detrazione spetta su un ammontare massimo di 16.000 euro ed è ripartita in dieci rate annuali di pari importo.
Il pagamento delle spese doveva essere effettuato mediante bonifico bancario o postale, senza la necessità di utilizzare l’apposito bonifico previsto per le spese di ristrutturazione edilizia, o carta di credito o di debito. In tal caso la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare, evidenziato nella ricevuta telematica di avvenuta transazione. Se il pagamento era stato effettuato con bonifico bancario o postale non era necessario utilizzare l’apposito bonifico previsto per le spese di ristrutturazione edilizia (bonifico soggetto a ritenuta). Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Articolo letto su idealista.it